Torna domenica 9 settembre un grande classico del fondo mondiale: la 53esima Capri-Napoli trofeo Farmacosmo, che vedrà al via il meglio del nuoto in acque libere a livello mondiale. Una gara unica e in una cornice sensazionale per trentasei chilometri da percorrere a tutta per completare la traversata da Le Ondine Beach Club di Capri alla terra ferma, com il traguardo posto al Molosiglio a ridosso del Circolo Canottieri Napoli.
La Maratona del Golfo di Napoli è stata presentata martedì in Comune a Palazzo San Giacomo alla presenza tra gli altri dell’assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello, del dottor Fabio De Concilio di Farmacosmo; del presidente CONI Campania Sergio Roncelli, del presidente FIN Campania Paolo Trapanese; della guida tecnica delle Fiamme Oro Napoli Luca Piscopo e del presidente del comitato organizzatore Luciano Cotena.
La prova ancora una volta vedrà al via i più forti atleti di una disciplina affascinante e faticosa. Si gareggia domenica 9 settembre, partenza da Le Ondine Beach Club di Marina Grande alle 10.15, arrivo a ridosso del Circolo Canottieri Napoli per i più veloci attorno alle 16.15: nel mezzo il mare, alleato per alcuni, avversario per tanti. L’anno scorso proprio il mare agitato costrinse gli organizzatori a ripiegare all’ultimo momento per una prova sottocosta di soli 16 km. Anche per questo la gara di quest’anno riveste un fascino ancora più particolare: chi vince torna a iscrivere il proprio nome tra gli atleti in grado di tagliare per primi il traguardo dopo aver completato l’intera traversata.
Un’impresa alla portata di Edoardo Stochino, rappresentante delle Fiamme Oro Napoli e recente vincitore della Ultra Marathon Swim Series FINA (ex World Cup). Lui, sul podio alla Capri-Napoli nel 2012 (fu secondo), punta a rinverdire i fasti di Giulio Travaglio ultimo e unico italiano ad aver domato le acque che dividono Capri da Napoli giungendo primo al traguardo (Matteo Furlan ha vinto l’edizione 2017, che però appunto, è stata ottenuta sul percorso di 16 km tutto concentrato a Napoli). Tra gli sfidanti più accreditati ci sono tra gli altri l’argentino Damian Blaum (già vincitore alla Capri-Napoli nel 2010 e nel 2015) e il macedone Evgenij Pop Acev (trionfatore nel 2016). Da segnalare il ritorno di un egiziano (Adel El Behary) e di un siriano (Mohamed Salah), a dimostrazione del carattere internazionale della Maratona del Golfo, che schiera 23 atleti in rappresentanza di undici nazioni e quattro continenti. Tra gli italiani spiccano anche le presenze di due giovani promettenti, il napoletano Marco Magliocca (20 anni) del Circolo Nautico Posillipo e Francesco Ghettini (21), che ha vinto l’ultima gara di Coppa del Mondo in Macedonia a Ohrid.
Anche nella gara femminile c’è il meglio che il nuoto di fondo su distanze superiori ai 10 km abbia saputo esprimere quest’anno: favorita d’obbligo e anche lei vincitrice del circuito FINA Barbara Pozzobon, anche lei rappresentante delle Fiamme Oro Napoli, che a 25 anni sembra essere pronta a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Capri-Napoli dopo il quarto posto del 2017. Tra le più accreditate al successo finale va sicuramente inserita Alice Franco, che già in passato (2015) ha saputo vincere la competizione e che vanta nel proprio palmares il bronzo mondiale ottenuto nel 2011 a Shangai sui 25 km. Tra le avversarie da tenere d’occhio l’argentina Pilar Geijo, che qui ha vinto due volte (2011 e 2016). Speaker alla partenza a Capri sarà Carmine Primavera; a scandire l’arrivo dei nuotatori al Circolo Canottieri Napoli saranno invece Diego Sanchez e Valerio Largo.
Ricco il programma in vista della gara di domenica: venerdì 7 settembre atleti e tecnici, grazie al supporto dei mezzi messi a disposizione dalla Navigazione Libera del Golfo, saranno a Capri per il saluto con le istituzioni dell’isola, mentre nel pomeriggio saggeranno le acque a ridosso de Le Ondine Beach Club in una seduta di allenamento. In programma, nel corso della giornata, la seconda edizione delle Ninfe delle Terme, sfilata di moda che si terrà presso lo stabilimento balneare caprese. Sabato 8 meeting tecnico di preparazione alla gara e allenamenti al Circolo Canottieri Napoli prima di un aperitivo al Gambrinus. Domenica la gara: partenza da Le Ondine Beach Club alle 10.15 con arrivo per i primissimi a partire dalle 16.15 nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli, presso il quale sarà allestito il villaggio ospitalità che accoglierà nuotatori ed ospiti e dove già dalla mattina avranno inizio le attività sportive collaterali che precederanno l’arrivo dei nuotatori. Oltre al trofeo Farmacosmo ad appannaggio dei vincitori in campo maschile e femminile, previsti i trofei Giulio Travaglio (che verrà assegnato dal Coni Campania) per il primo degli italiani e il trofeo Filippo Calvino per il miglior giovane all’arrivo.
Le fasi salienti della gara saranno trasmesse in diretta dall’emittente Telecaprisport, che garantirà finestre continue sulla Capri-Napoli dalla partenza, con uno speciale in onda all’arrivo degli atleti.
Infine, lunedì 10 settembre premiazione ufficiale al Jemming-Idro-panoramic Exclusive Club, una location d’eccezione dove saranno attribuiti i singoli riconoscimenti e festeggiati i campioni mondiali del nuoto in acque libere.