L’arcivescovo metropolita di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, si è recato in visita pastorale alla Parrocchia Santa Teresa del Gesù Bambino di via Nicolardi per incontrare la comunità dell’associazione L’Esperienza, in occasione della chiusura del trentennale della sua esistenza. L’Esperienza, sorta nel 1987 e costituitasi in associazione privata di fedeli secondo i canoni del diritto della Chiesa Cattolica nel 2008 e divenuta pubblica nel 2014, ha come propria vocazione l’annuncio del Vangelo e del suo cuore, il kerygma, cioè la proclamazione di Gesù Cristo, figlio di Dio, incarnatosi, crocifisso, morto e risorto per la salvezza dell’uomo, e in virtù della fede dei cristiani in Gesù, la possibilità di vivere una vita di comunità fraterna all’interno di una parrocchia.
Ad accogliere il cardinale il parroco e il viceparroco, padre Angelo Lombardo e padre Salvatore Paolo Flagiello, i monaci del monastero di Ruviano, strettamente legato all’Associazione con il priore Fabrizio Cristarella Orestano, promotore dell’Esperienza e padre Gianpiero Tavolaro, oltre ai membri della segreteria che conduce l’Esperienza. Nel corso dell’incontro sono state rappresentate alcune scene del musical “l’uomo sulla breccia”, dedicato alla vita di San Roberto di Molesme, fondatore dei cistercensi, branca del monachesimo benedettino. sono state presentate testimonianze di fedeli inerenti al cammino di vicinanza ai poveri, ai migranti, ai senza fissa dimora e alle esperienze di fraternità condivisa e preghiera. Il cardinale arcivescovo nel suo intervento ha ricordato padre Luigi Esposito, parroco di Santa Teresina dalla prima metà degli anni 70 al 2014, tornato alla casa del Padre nel 2015 e che ha lasciato in eredità alla comunità la spinta evangelizzatrice.