Si estendeva per 2500 metri quadri l’area demaniale adibita a discarica abusiva sequestrata nel comune di Cardito, in provincia di Napoli, dalla Guardia di Finanza.
Le Fiamme Gialle hanno individuato nel sito 42 tonnellate fra rifiuti speciali materiale bituminoso e catrame.
Al termine dell’operazione di sequestro, è stato identificato e denunciato, per violazioni al Testo Unico sull’Ambiente il rappresentante legale di un’impresa edile che aveva utilizzato, senza alcuna autorizzazione, il terreno demaniale, ubicato in un’area sottostante l’asse mediano, come deposito degli scarti di lavorazione e del materiale di risulta prodotto dalla propria impresa.
Le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro anche un rimorchio dotato di ragno metallico e un cassone utilizzato per il trasporto del materiale.
L’operazione s’inquadra in una più vasta attività messa in campo dalla guardia di finanza per il monitoraggio e il controllo del territorio.
Sempre nell’area di confine tra i comuni di Cardito e Frattamaggiore a inizio febbraio venne sequestrato un altro sito di stoccaggio illegale di rifiuti che si estendeva su di un’area di 5mila metri quadrati.