E’ durato pochi minuti il confronto tra il sindaco di Eboli Massimo Cariello, arrestato per corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio, e i magistrati dell’ufficio Gip che indagano nell’ambito dell’inchiesta che ha condotto il primo cittadino appena eletto agli arresti domiciliari.
Cariello, accompagnato dai legali Cecchino Cacciatore e Costantino Cardiello, ha depositato una memoria difensiva di 4 pagine nella quale ha contestato punto per punto le accuse mosse dal tribunale.
All’uscita dagli uffici giudiziari Cariello, dove è entrato dopo circa tre ore di attesa, Cariello si è detto fiducioso nell’azione della magistratura e determinato a dimostrare la propria innocenza.