Decine di cittadini di Casal di Principe hanno accolto l’appello alla mobilitazione di don Maurizio Patriciello, il sacerdote che si batte da anni per scuotere le coscienze e sollecitare le istituzioni intorno al dramma vissuto nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”.
Molta emozione hanno suscitato le dichiarazioni del pentito Carmine Schiamone, che a più riprese ha rivelato l’esistenza dei traffici illeciti di rifiuti tossici che negli anni hanno avvelenato le terre di quell’area. Don Patriciello ha chiesto con forza di conoscere i luoghi esatti dove sono state tombate le sostanze tossiche ed ha altrettanto urlato la sua rabbia nei confronti di chi non ha ancora avviato le bonifiche.