Caserta, arrestato presunto jihadista

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Otto cittadini stranieri, accusati di far parte di una banda di trafficanti che favoriva l’immigrazione clandestina, sono stati arrestati dai carabinieri del Ros nelle prime ore di questa mattina.
Il loro presunto capo è Mohamed Kamel Eddine Khemiri, 41 anni, nato a Tunisi, considerato un possibile jihadista: l’uomo, che si era auto-radicalizzato usando il web e inneggiava all’Isis sui social. Ora è indagato dalla Procura distrettuale antiterrorismo di Napoli per associazione con finalità diterrorismo internazionale. La sua progressiva auto-radicalizzazione, documentata dal Ros, riguarda anche l’attività sui social network, dove Khemiri commentava favorevolmente i recenti attentati di Parigi.
Tutti gli arrestati, compreso il presunto capo jihadista, sono indagati per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al falso documentale. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Al centro delle indagini i rapporti dell’organizzazione criminale con alcune aziende tessili compiacenti che, in cambio di denaro, predisponevano e rilasciavano contratti di lavoro e buste paga fittizie in favore di altri immigrati, consentendo loro di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, regolarizzando così la posizione sul territorio nazionale.