Tre giorni tra i benei sequestrati alla camorra dell On. Gianni Pittella.”Lo Stato, le istituzioni, l’Europa non possono restare in silenzio dopo le gravissime rivelazioni fatte da Carmine Schiavone sul sistema dello smaltimento illecito dei veleni, anche radioattivi, in Campania. I cittadini hanno diritto di sapere se la camorra ha avvelenato un intero territorio. Mi appello quindi al governo, ai ministri competenti alle istituzioni tutte: non si può più tacere, non si può più guardare dall’altra parte, lasciando ai cittadini l’amara convinzione che lo Stato non ha la forza e forse neanche la volontá di debellare la camorra”. Lo dichiara Gianni Pittella, candidato alla segreteria del Pd e vice presidente vicario del Parlamento europeo, visitando alcuni beni confiscati a Casal di Principe, dove ha incontrato – nel quadro del suo tour per la legalità – cooperative, associazioni e istituzioni impegnate quotidianamente nel recupero e la valorizzazione dei beni sottratti alle organizzazioni criminali e nella lotta alla subcultura mafiosa. (ANSA).