Sono cominciate all’alba le operazioni di recupero della salma del giovane turista francese Simon Gautier, trovata ieri sera in una zona di Belvedere di Ciolandrea, nel comune di San Giovanni a Piro, in provincia di Salerno.
Sul posto impegnati gli uomini della Protezione civile, del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco. Il corpo si trova in un crepaccio molto profondo; le operazioni di recupero sono rese difficili dalla particolare configurazione del luogo.
Morto in un burrone. Le speranze di trovare ancora vivo Simon Gautier, disperso dal 9 agosto nel Golfo di Policastro durante un’escursione, si sono dunque infrante. Sul posto delle ricerche anche l’ambasciatore di Francia a Roma.
Le ricerche – i cui presunti ritardi sono stati smentiti dalla prefettura – si sono svolte su un territorio vasto e con molte asperità, con dirupi e inghiottitoi. Sono stati utilizzati anche i cani molecolari, addestrati per muoversi in territori montani, elicotteri e droni. Tanti i volontari della Protezione civile che hanno battuto la zona, insieme a una ventina di amici di Simon, giunti dalla Francia.
A dare l’allarme era stato proprio l’escursionista francese con una telefonata al 118, venerdì 9 agosto verso le nove del mattino.