Sembra rispondere all’appello del segretario della Conferenza episcopale Italiana, Nunzio Galantino, che ha ribadito come il servizio all’uomo non è estraneo alle imprese, la campagna sociale contro l’abuso sui minori lanciata in questi giorni da Clendy. Risponde, d’altra parte anche alle parole i Benedetto XVI che ha detto che l’economia ah bisogno dell’etica. Il progetto di comunicazione sociale, messo in campo con l’affissione di maxi impianti, fatto di immagini molto esplicite, nasce dall’idea di aiutare concretamente i bambini vittime di abusi e delle violenze e delle discriminazioni razziali. Come spiega la copywriter dell’azienda leader di prodotti per la cura della casa e della persona, Barbara Rustici…
Clendy è convinta che occorra sviluppare alleanze e collaborazioni per sostenere i diritti dell’infanzia. Per questo tutti devono contribuire a denunciare, fermare, prevenire ogni forma di violenza o abuso sui bambini. I numeri del fenomeno sono drammatici. Secondo i dati di alcune organizzazioni umanitarie ogni 5 minuti nel mondo un bambino muore per le violenze subite. Un modello di business che il responsabile marketing, Stefano Antonelli, si augura possa essere seguito anche da altre imprese…