Il tecnico granata ha commentato così la sconfitta esterna della Salernitana:
“I rigori? Sul primo non c’è nulla, dal campo m’era sembrato così. Sul secondo nulla da eccepire, ma sul primo c’è l’ammonizione di Veseli che poi verrà espulso. Parlare di queste cose qui poi mi porta a dover rettificare titoli che vanno interpretati, vengono estrapolate certe cose. Un quotidiano nazionale diceva che sarebbe stata una partita già persa, ma le partite vanno giocate: mi lamento dei benedetti protocolli che non sono tanto chiari. Nello spogliatoio all’intervallo c’era chi aveva spasmi e chi vomitava tra i giocatori recuperati dal Covid: ieri abbiamo recuperato due negativi che non ho potuto convocare perchè devono superare la visita d’idoneità, e non hanno potuto farla.
Ci sta che il Napoli vinca con la Salernitana e l’Inter vinca col Venezia, ma dopo il danno poi perdi un giocatore per squalifica e un altro per infortunio, poi la sfida diventa complicata. Davide contro Golia in queste condizioni non lo batte mai, c’è differenza: non voglio fare polemica però, sono contento della partita incredibile che ha fatto la mia squadra fin quando è rimasta aggrappata alla partita.
Atteggiamento diverso a inizio ripresa? Sapevamo sarebbe stato molto difficile, hanno giocato tanti reduci dal Covid. Abbiamo preso il secondo gol su palla inattiva, a livello psicologico andare sotto all’intervallo è stata una zavorra in una partita preparata cambiando tre sistemi di gioco.
Mercato? Ci pensa il direttore Sabatini, ci pensa lui a fare il mercato. Oggi nel primo tempo abbiamo fatto la nostra figura, siamo incerottati come altre squadre”.