Commercialisti, Napoli e Australia sempre più vicine sul palcoscenico internazionale

Lunedì 8 ottobre si terrà il convegno all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli con la partecipazione dell’ambasciatore Greg French e del console generale Crispin Conroy

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NAPOLI – “La crescita negli ultimi anni dell’export italiano in Australia, sviluppato da circa 195.000 imprese che si prevede sfiorerà nel 2020 i quattro miliardi di Euro, la straordinaria stabilità del Paese con una economia dinamica, sono alcuni fattori che le aziende campane devono tenere in considerazione e sicuramente insieme al supporto dei commercialisti che le assistono, sapranno cogliere le straordinarie opportunità che offre questa missione nazionale a Sydney”.

Lo ha detto Vincenzo Moretta, numero uno dei commercialisti napoletani presentando il convegno nazionale “Destinazione Australia Commercialisti e Imprese verso i mercati esteri” che si terrà lunedì 8 ottobre alle ore 9,00, presso la sede dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli (piazza dei Martiri, 30).

All’incontro interverranno Greg French, ambasciatore di Australia in Italia e Crispin Conroy console generale, senior trade & investment commissioner per presentare la missione nazionale a Sydney che vedrà impegnati nuovamente i commercialisti italiani e le imprese verso i mercati esteri.

“La missione si fonda su un obiettivo comune di valorizzazione sempre più intensa e di promozione del nostro caro Made in Italy”, ha sostenuto Achille Coppola, segretario nazionale dei commercialisti italiani.

“Il Consiglio nazionale al fianco dell’A.i.c.e.c. (Associazione Internazionalizzazione Commercialisti ed Esperti Contabili) per sostenere i colleghi commercialisti e le aziende da loro assistite a intraprendere anche i mercati esteri per crescere ulteriormente e per diffondere una immagine positiva dell’Italia”.
“Le imprese che hanno prodotto maggior redditività sono quelle che si sono affacciate sui mercati esteri e hanno colto le opportunità di implementare le relazioni commerciali con altri Paesi.

L’Associazione A.i.c.e.c. con il sostegno del Consiglio Nazionale e la Cassa Ragionieri – ha sottolineato Giovanni Gerardo Parente, presidente A.i.c.e.c., promuove la cultura all’internazionalizzazione, utile alla crescita del nostro Paese”.
“Hub strategico per l’area asiatica grazie a Free Trade Agreements conclusi con quasi tutti i paesi asiatici, regole e normative molto chiare, primato nell’easy do in business per avviare una impresa e grandi risorse, sono importanti aspetti che le nostre aziende italiane devo considerare di forte attrattività”, ha evidenziato Stefano Ducceschi, componente del Comitato scientifico della commissione internazionalizzazione delle imprese dell’Odcec Napoli.

“Fashion, agroalimentare, design, life science e meccanica sono i settori specifici a cui appartengono il nutrito numero di aziende campane e italiane che parteciperanno insieme ai commercialisti alla missione a Sydney dal 3 al 10 novembre – ha aggiunto – e dove sono stati previsti una serie di incontri business to business utili a favorire accordi commerciali e industriali e per promuovere sempre più il nostro Made in Italy”.

Parteciperanno ai lavori Raffaele Del Giudice (vicesindaco di Napoli), Antonio Marchiello (assessore regionale alle attività produttive), Arcangelo Sessa (consigliere dell’Odcec Napoli, delegato all’Internazionalizzazione), Carlo Palmieri (vicepresidente Sistema Moda Italia Delega per il Mezzogiorno), Paolo Scudieri (presidente Adler Group e Eccellenze Campane), Gaetano Fausto Esposito (segretario generale Assocamerestero), Carlo de Simone (servizio external relations  Simest Gruppo Cdp), Antonio Bartolo (responsabile Campania e Sicilia della Sace Gruppo Cdp), Barbara Schiaroli (coordinatrice Italian Desk delle Filiali Divisione Corporate e Investment Banking International Department Intesa Sanpaolo),  Francesco Giacobbe (segretario della III Commissione Affari Esteri del Senato), Antonio Andolfo (referente del Progetto “Casa Italia Sydney”), Antonino Moccia (amministratore “Fabbrica della Pasta di Gragnano”).