"Connection House": gli immigrati di Castel Volturno al Roma Web Fest

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E’ sbarcata sul web dopo lunghe riprese a Castel Volturno, la prima web serie multiculturale sul mondo africano.
Il trailer e le prime 4 puntate si possono guardare on line, su youtube le prossime 7 saranno caricate ad ottobre.
La sit com, Connection House, racconta il valore e le opportunità della convivenza con i migranti. Ambientata a Castel Volturno, dove vivono migliaia di stranieri clandestini, spesso sfruttati dalla criminalità organizzata, nell’agricoltura e nell’edilizia, è prodotta dalla Cultural Video Foundation Napoli e a settembre parteciperà al Roma Web Fest, festival internazionale dedicato alle web series.
Nella serie il protagonista Lorenzo è un ragazzo di Posillipo, figlio di imprenditori in rovina, interpretati da Enzo Decaro e Daniela Poggi: il ragazzo per trovare la sua indipendenza si trasferirà a Castel Volturno nella casa di vacanze della nonna.
Lorenzo, interpretato da Stefano Scognamiglio, troverà la casa occupata da immigrati africani guidati da una “badessa” partenopea interpretata dall’attrice Gea Martire, dedita ad affari illeciti.
Dopo due anni di lavoro sul territorio la serie è stata inserita dal ministero per le Politiche sociali nel bando “giovani per il sociale” e dunque è diventata un’opportunità di lavoro per circa 100 persone che hanno formato un colorito set tra attori professionisti e non, residenti nell’area di Castel Volturno.
La sceneggiatura è stata scritta a quattro mani dal regista Vincenzo Cavallo insieme con Gianluca Castaldi, da anni impegnato a difesa dei diritti dei migranti del casertano e profondo conoscitore della realtà di Castel Volturno.