Il Consiglio regionale della Campania ha approvato, con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra e della opposizione di centrodestra, l’Ordine del giorno sul “Regionalismo differenziato”.
Il Movimento 5 Stelle si è astenuto. La consigliera pentastellata Valeria Ciarambino ha evidenziato infatti la violazione del Regolamento in quanto è stato discusso un ordine del giorno diverso da quello depositato.
I cittadini devono stare tranquilli – ha sottolineato – perché il Movimento 5 stelle costituisce la garanzia che l’autonomia si farà nel rispetto del Sud e degli equilibri nazionali”.
“In vista della data del 15 febbraio, in cui il Governo formulerà la propria proposta per l’autonomia alle Regioni richiedenti, è fondamentale esprimere una posizione chiara a tutela del Sud e dell’unità economica e sociale dell’Italia”, ha detto il consigliere regionale del Pd, Francesco Picarone.
Per una Campania più forte si accetta la sfida all’autonomia. A dirlo è il capogruppo di Forza Italia della Regione Campania, Stefano Caldoro.
Condivisione è stato espressa anche dal consigliere Luciano Passariello (FdI).
Nove lavoratori licenziati della Dema Manufacturing, l’azienda dell’aerospazio di Somma Vesuviana, sono entrati nello spazio dei visitatori dei cartelli con la scritta “Corsi fantasma della Palmeri”.
I lavoratori sono stati allontanati dall’aula e hanno poi spiegato la loro posizione insieme al consigliere regionale del M5S Gennaro Saiello.