Ventottomila orologi contraffatti ritrovati in una attività commerciale gestita da una donna di nazionalità cinese. Per non incorrere nelle sanzioni la donna ha tentato di corrompere con denaro un finanziere. Prontamente fermata dai militari della Guardia di Finanza durante la normale attività di prevenzione e repressione delle attività legate all’illecito della contraffazione.