Nel mare del Golfo di Napoli, i diportisti spesso incappano in superficialità ed errori. In alcuni casi omissioni, che si trasformano in pericoli per la navigazione. Per questo motivo la Capitaneria di Porto e le forze dell’ordine con i loro reparti nautici, intensificano i controlli durante l’estate.
CARABINIERI IN AZIONE
I Carabinieri della Compagnia di Sorrento e quelli della Stazione di Capri sono stati impegnati in numerosi rilievi in mare, nell’ultimo week end, per garantire sicurezza e rispetto delle regole di navigazione. Durante le operazioni, lungo le coste dell’isola dei Faraglioni, sono state notificate 17 contravvenzioni per violazioni al codice della navigazione, per un importo complessivo di 4mila euro 15 hanno riguardato chi ha ancorato o navigato troppo vicino alla costa, in aree vietate, mettendo a rischio la sicurezza di diportisti e bagnanti.
VELOCITA’ OLTRE I LIMITI IN MARE
Altre due contravvenzioni sono state comminate a chi procedeva a velocità superiori a 10 nodi o in assetto planante, in zone interdette. L’attività in mare si è affiancata ai controlli sulla terraferma dove sono stati fermati molti motociclisti senza casco. Due le persone segnalate alla Prefettura per uso di stupefacenti.
IL LITIGIO DAVANTI ALLA GROTTA AZZURRA
E sono diventate virali, nei giorni scorsi, le immagini della lite tra due battellieri che trasportavano i turisti davanti all’ingresso alla Grotta Azzurra. Ora, a fronte di questi “ultimi deplorevoli incidenti che offendono l’immagine della nostra isola” (e per i quali si sollecita una “fortissima sanzione), il sindaco di Anacapri, Francesco Cerrotta, ha chiesto all’Amministrazione dei Musei e Parchi Archeologici di Capri di indire una procedura di evidenza pubblica per il servizio di traghettamento.