Coppola, l’economia del mare crea valore per 32 mld di euro

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GENOVA – “Sarebbe importante costituire un osservatorio permanente sull’economia della risorsa mare, che veda la partecipazione accanto al Consiglio nazionale dei commercialisti anche autorevoli rappresentanti del mondo imprenditoriale e professionale che operano in campo marittimo-portuale”. Lo ha detto Achille Coppola, segretario nazionale dei commercialisti italiani presentando il forum  nazionale “L’economia del mare quale risorsa per lo sviluppo: innovazione strategica e rilancio” promosso dal Cndcec in collaborazione con l’Odcec di Genova che si terrà domani, venerdì 17 giugno alle ore 9.30, presso la Sala Quadrivium di Piazza Santa Marta a Genova.
“Il tutto finalizzato a produrre una serie di proposte di interventi normativi o amministrativi – ha aggiunto Coppola – che potrebbero contribuire allo sviluppo: l’economia del mare, in Italia, crea valore per oltre 32 miliardi di euro e dà lavoro a circa mezzo milione di persone”.
L’iniziativa vede il coinvolgimento dei professionisti delle città italiane a a più spiccata vocazione armatoriale e marittima, ossia: Genova, Bari, Gioia Tauro, Napoli, Palermo e Venezia.
Secondo Liliana Speranza, consigliere Odcec Napoli, “la professione è da sempre particolarmente impegnata nel promuovere lo sviluppo delle attività produttive. Importante soffermarsi sui nuovi assetti di governance nelle imprese armatoriali, in passato gestite per lo più da assetti proprietari e organizzativi di tipo familiare e l’esigenza di individuare nuovi percorsi strategici alla luce dei cambiamenti in atto nello scenario geo-politico e l’emergere dell’innovazione tecnologica”.
A farle eco il consigliere Mariano Bruno: “Per l’economia nazionale il settore armatoriale è un importante fattore strategico di rilancio. Oggi il comparto si confronta con la crisi mondiale, che ha provocato il crollo dei noli e del valore delle navi. Gli armatori hanno dunque dovuto affrontare cambiamenti drastici negli assetti patrimoniali, nella governance e nella strategia d’impresa, supportati dagli strumenti messi a disposizione dalla legislazione italiana per fronteggiare la crisi”.
In conclusione, per Arturo Capasso, docente di economia aziendale alla Luiss di Roma: “La ricchezza prodotta si propaga in tutto il territorio nazionale, non riguardando soltanto i territori che si affacciano sul mare, e riveste un ruolo fondamentale nell’integrazione dell’Italia nei mercati internazionali”.
Ad aprire la mattinata saranno Massimo Scotton (Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Genova), Alessandro Vaccaro (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Genova) e Luisella Dellepiane (Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Genova), che introdurranno i saluti di Edoardo Rixi (Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria) e di Emanuele Piazza (Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova).
Si entrerà quindi nel vivo con le due tavole rotonde. Alla prima, dedicata allo scenario geopolitico, alle nuove strategie, alla governance e alle innovazioni normative per l’industria armatoriale, prenderanno parte esponenti di spicco dello shipping a livello internazionale: Carlo Cameli (Direttore Generale della Fratelli d’Amico), Gian Enzo Duci (Presidente degli Agenti Marittimi), Stefano Messina (Presidente del Gruppo Messina), Luigi Negri (Presidente Finsea), Alessandro Pitto (Presidente di Spediporto), Ugo Salerno (Presidente del RINA) e Luca Trabattoni (Consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Genova). La seconda parte della tavola rotonda, più tecnica e dedicata ad argomenti quali il risanamento dell’impresa armatoriale, il ruolo della finanza, il private equity e la quotazione in borsa, vedrà la partecipazione di Mariano Bruno (parthetr Deloitte), Aldo Campagnola (commercialista in Napoli), Francesco Fuselli (Amministratore Delegato di Banchero e Costa), Gaudenzio Bonaldo Gregori (Pillarstone), Massimo Miani (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), Fabrizio Vettosi (Managing Director di Venice Shippng and Logistics).