La magistratura contabile ha recuperato nel 2024 in Campania 3,2 mln di euro, frutto di sprechi e sperperi per un danno erariale complessivo di 19 milioni di euro, accertato da 62 sentenze di condanna. Resta alta la produttività della procura della corte dei conti della campania, nonostante le carenze d’organico, spiega il procuratore generale, Antonio Giuseppone, nella sua relazione pronunciata alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziario, che si è svolta nel salone di Villa Pignatelli a Napoli. Un 2024 che ha visto citati in giudizio e condannati sia semplici cittadini per indebito percepimento del reddito di cittadinanza, che rappresentanti delle istituzioni come il presidente della Regione Campania per l’acquisto delle smart card del periodo covid o il sindaco di Napoli, che ha patteggiato e risarcito di 210mila euro la Federico II per aver accettato nel periodo in cui era docente dell’ateneo soldi per incarichi incompatibili con il suo ruolo. Presente alla cerimonia Vincenzo De Luca, assente Gaetano Manfredi.
Corte Conti Campania, nel 2024 recuperati 3,2 milioni
Corte Conti Campania, nel 2024 recuperati 3,2 milioni. Un danno erariale di 19 milioni di euro, accertato da 62 sentenze di condanna.