A CortoDino, riflettori puntati sul femminicidio con “Eppure mi ama”

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Il tema del femminicidio alla serata finale di premiazione di “CortoDino”, il Festival Internazionale del Cortometraggio dedicato a Dino De Laurentiis, la cui cerimonia di premiazione si è svolta al Cineteatro Politeama di Torre Annunziata.
“Eppure mi ama” è il titolo del corto fuori concorso proiettato durante la manifestazione, diretto e interpretato da Luca Landi, che ha emozionato il pubblico in sala a pochi giorni dal 25 novembre, giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Tre invece i lavori premiati: “Moby Dick”, di Nicola Sorcinelli (di Roma) sul tema della tratta degli esseri umani, giudicato Miglior film italiano e Migliore colonna sonora; “The bad girl” di Ricardo Machado (di Estoril, Portogallo) un horror premiato come Miglior film europeo; “La condanna dell’essere” di Adriano Morelli (di Caserta), una divertente commedia dove si fondono sacro e profano, a cui è andato il titolo di Miglior talento campano.
Alla serata condotta da Gabriele Blair, affiancato sul palco dagli attori e modelli Edda Curcio e Domenico Venti della Freestyle di Pietro Bellaiuto, sono intervenuti il presidente dell’Associazione culturale “Esseoesse” nonché direttore del festival Filippo Germano, il direttore artistico Lucio Ciotola, il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione e il presidente della giuria artistica Ernesto Mahieux. La rassegna internazionale di cinema dedicata alla memoria del produttore cinematografico Dino De Laurentiis, nato a Torre Annunziata e scomparso l’11 novembre 2010, è stata ideata nel 2011 dall’Associazione culturale no profit “Esseoesse” ed ha come obiettivi la valorizzazione culturale e la promozione turistica del territorio. Al festival hanno collaborato, come ogni anno, istituti scolastici superiori di Torre Annunziata, tra cui il Liceo Artistico Giorgio De Chirico, che da alcuni anni ha attivato per i suoi allievi un “Laboratorio di cinema”, numerose associazioni culturali e Proloco dell’area vesuviana. “CortoDino” si avvale inoltre dei patrocini di enti comunali e regionali. Presidente onorario del premio Manolo Bolognini, decano dei produttori italiani, che ha salutato gli ospiti in diretta telefonica.
Nel corso dei suoi sette anni di vita “CortoDino” ha visto raddoppiare le iscrizioni al concorso, arrivando nel 2017 alla cifra record di circa 3.600 iscrizioni con opere pervenute da 120 Paesi del mondo, tra cui 400 dall’Italia.
La consegna dei premi è avvenuta alla presenza di volti noti del mondo dello spettacolo (tra cui Tommaso Bianco, Giacomo Rizzo, Erasmo Genzini e Pio Luigi Piscicelli). Ai vincitori, scelti dal voto di due giurie, una popolare e una artistica presieduta da Mahieux, sono stati conferiti premi e targhe “CortoDino” in pietra lavica lavorata a mano. Undici infine le “menzioni speciali” per i diversi settori artistici e cinematografici.