Covid-19, bando per i medici in Campania: rispondono in 165 su 450

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L’obiettivo era il reclutamento di 450 medici, alla selezione del Dipartimento della Protezione Civile hanno risposto in 165. E di questi bisognerà comprendere quanti confermeranno questa disponibilità. Non si può definire un successo l’iniziativa scaturita dal grido d’allarme lanciato già alcuni mesi fa dalla regione Campania e relativa alla cronica carenza di organici nella sanità pubblica, originata da dieci anni di commissariamento e da continui tagli governativi al comparto. Nello specifico hanno risposto al bando 27 anestesisti, 20 infettivologi, 38 pneumologi, 80 medici di chirurgia.

In questi giorni anche la Rai ha più volte messo in onda un avviso che richiamava al ser vizio medici e medici in pensione. Una sorta di chiamata alle armi in un contesto di grande difficoltà delle strutture ospedaliere, con una straordinaria pressione sui reparti e una difficoltà manifesta nelle terapie intensive.

Dalla sede dell’Unità di Crisi della Campania si sottolinea che “Sono ora in corso le istruttorie e le verifiche sulla base delle disponibilità comunicate, anche perché in relazione al precedente bando è stato registrato un numero notevole di defezioni. Ci si augura stavolta che non vi siano rinunce, e che si possa così proseguire, come già si sta facendo, nel rispondere a una criticità segnalata da mesi, in particolare per quanto riguarda gli anestesisti”.

E’ difficile dire a questo punto quando e quanti medici arriveranno a integrare le fila dei sanitari in Campania, l’augurio è che siano tanti e che avvenga presto.