Crolla palazzina a Cancello Arnone (Ce), custode indiano estratto vivo dalle macerie

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Un cittadino indiano, probabilmente il custode, è rimasto bloccato due ore sotto le macerie del casolare di campagna crollato nel pomeriggio a Cancello e Arnone probabilmente per le infiltrazioni d’acqua dovute alle piogge degli ultimi giorni, che hanno appesantito il tetto già ridotto prima del crollo in pessime condizioni. Nella dimora c’era anche un secondo immigrato di origine indiana che è riuscito ad uscire di casa poco prima che venisse tutto giù, mentre l’amico, che era al secondo piano, non è riuscito ad allontanarsi ed è rimasto intrappolato dalle macerie. Il fatto è avvenuto alle 13.30 di oggi; è stato un cittadino ad avvisare i carabinieri della stazione di Cancello e Arnone che, giunti sul posto, hanno trovato l’indiano con il corpo interamente sommerso dai detriti, eccetto la testa che fuoriusciva; un militare è riuscito a liberargli una delle due mani e, per evitare che svenisse, l’ha tenuta stretta per tutta la durata dell’intervento, protrattosi per oltre due ore. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato anche i vigili del fuoco giunti dal comando provinciale di Caserta e dai distaccamenti di Mondragone ed Aversa. L’uomo, con probabili fratture interne, è stato condotto all’ospedale Cardarelli di Napoli a bordo di un elicottero. Dai primi accertamenti effettuati dai carabinieri sembra che l’indiano lavorasse nell’allevamento di bufale posto a poche decine di metri dal casolare crollato. Il proprietario dell’azienda dovrà chiarire se l’indiano è un suo impiegato e soprattutto se abbia un contratto o lavori in nero. Nella zona sono numerosi gli immobili, spesso vecchi e disastrati e quasi tutti abusivi, ubicati a fianco alle numerose aziende e in cui trovano ospitalità i lavoratori, quasi tutti indiani e nella maggior parte dei casi clandestini, che si prendono cura delle bufale. Su una delle pareti del casolare crollato c’era anche un calendario del 2007 con impressa un’immagine che ritrae tre combattenti con copricapo probabilmente indù di cui uno armato di fucile e gli altri di lance.