Quasi 9mila nuovi positivi tra sabato e domenica in Campania, per la precisione 8910, secondo il bollettino dell’Unità di Crisi per l’emergenza da Covid-19. Numeri che continuano a crescere come i tamponi effettuati, nel week end 48502. La percentuale di asintomatici, ovvero persone che non manifestano o non manifestano ancora la malattia, è sempre intorno al 95% (sono 8327). Ma considerato che cresce anche il numero di persone sintomatiche, che a loro volta necessitano di cure, lo scenario per gli ospedali è terribile. A fronte di un bollettino che indica 1343 posti liberi in degenza e 404 in terapia su base regionale, a Napoli e in numerose altre province si registrano code di ambulanze ed auto ai pronto soccorso. Il sistema è al collasso, l’ospedale Cotugno è letteralmente assediato. Le auto e le ambulanze in fila davanti all’ingresso del pronto soccorso e i medici che sono costretti a uscire con apparecchi per la misurazione della saturazione e con le bombole d’ossigeno, sono lo scenario di guerra che si offre agli occhi di chi è chiamato a raccontare. Dall’interno i medici continuano a lanciare appelli per invitare le persone a chiudersi un una sorta di auto lockdown per questo le immagini che giungono dal lungomare di Napoli, assolato e gremito di persone sia sabato che domenica sembrano uno sberleffo alla malattia e un’offesa a chi è impegnato per le cure.