Da Gravellona Toce non giungono soltanto le quotidiane notizie sul traffico mattutino dai radiogiornali ma anche un protagonista dell’arte del Novecento. È il caso del pittore Gino Bionda, nato nel ’19 è morto nel 1986 le cui opere saranno esposte sino al 10 gennaio nella galleria Area Space 24 di via Ferrara a Napoli. Un’artista che attraverso un formalismo organico racconta il suo mondo pur rinunziando a un messaggio che lo renda chiaro e decodificabile. Pagine di cataloghi, cartoline promozionali e pacchetti di sigarette i supporti delle opere di un’artista che abbandonò la carriera di veterinario per una vita bohémienne a Parigi. Un messaggio per le giovani generazioni e per una città come spiega Andrea Della Rossa, curatore della mostra antologica.
INT. Della Rossa