Il massimo dirigente partenopeo, al termine della finale di Supercoppa persa contro l’Inter, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Abbiamo fatto tre acquisti di cui uno sta giocando ed altri due sono arrivati qui in Arabia ed altri due arriveranno. Onore al merito di chi vince, il calcio è anche casualità, ma ho visto un Napoli in crescita. Io ho contrastato la Supercoppa perché i tifosi meritano di esaltare il campionato Nazionale e quando si gioca troppo non lo si può fare per altre manifestazioni che si giocano fuori dall’Italia, come hanno sottolineato anche i tifosi delle quattro squadre. L’anno prossimo credo che questa supercoppa non debba avere ragione di esistere. Ma ho scoperto un paese come l’Arabia che ha una crescita importante davanti a sé, non ne giro di anni ma di mesi. Il calcio è uno specchietto per le allodole, lo usano come super-sport per attirare la gente ma questi costruiranno l’inverosimile nei prossimi mesi.
La direzione di Rapuano? Mi dispiace per Rocchi che sta vivendo un incubo, quindi non voglio argomentare con i pensieri dei tifosi perché altrimenti potrei andare giù pesante. Gli errori degli arbitri non sono solo nei confronti del Napoli e sono sotto gli occhi di tutti, per questo pensavo a Rocchi. La Lega ha cambiato tutti i regolamenti anche per le ammonizioni e le espulsioni le paghiamo anche in campionato, quindi questa Supercoppa che conta così poco poi ci condiziona anche in campionato”.