L’ingiustizia è da denunciare, tutti quanti hanno diritto a sognare. La stupidità è un cancro, si può vincerla soltanto se lanci il cuore attraverso invisibili barriere.
E’ una delle frasi contenute nel testo della canzone “Ce la farai”, composta da Enrico Antonio Minatore per sostenere il progetto di “Diversamente ortesi”, la lista che comprende esclusivamente disabili e genitori di disabili a sostegno del candidato sindaco Vincenzo Tosti e che si candida alle prossime amministrative del 10 giugno nel comune di Orta di Atella.
16 persone che ogni giorno combattono i problemi che derivano dalle loro condizioni fisiche hanno deciso di scendere in campo in prima persona.
E’ da qui nasce “Diversamente ortesi”, uomini e donne che in questa città si sentono invisibili.
Tra di loro Claudio Filetti, 23 anni.
Orta di Atella, l’antica patria delle Fabulae atellane è ormai una città di 25mila abitanti commissariata da due anni, in dissesto finanziario e senza programmi di assistenza sanitaria e sociale, come spiega Immacolata Liguori.
Nella lista di candidati ci sono anche Maria Rosaria De Rosa e Gianni Cardillo.