“D’Istanza Creativa”, successo a Napoli per i Talenti Vulcanici della Pietà de’ Turchini diretti da Stefano Demicheli

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D’istanza Creativa è il titolo della 23a stagione musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini, presieduta e diretta da Federica Castaldo che ha iniziato la sua programmazione con i Talenti Vulcanici. L’ensemble diretto da Stefano Demicheli, reduce dal conferimento del prestigioso Premio Abbiati, ha presentato con successo a Napoli nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, la prima assoluta del concerto intitolato “Antonio Manna, il basso napolitano”.
Una nuova produzione della Fondazione che affida il ruolo da protagonista alla voce del giovane e talentuoso Nicola Ciancio e che fa tesoro delle ricerche musicologiche di Paologiovanni Maione dedicate a Manna. Straordinario cantante attivo tra la fine del 600 e gli inizi del 700, acclamato solista per la Real Cappella di Napoli e per la Hofkapelle di Vienna, fu scelto da Hendel per il ruolo da protagonista nella serenata “Aci, Galatea e Polifemo” e fu sodale di Farinelli nell’Erminia di Alessandro Scarlatti.
Numerosi i bis concessi, convinti e ripetuti gli applausi del pubblico presente a Napoli alla prima a cui si aggiungono le decine di commenti entusiasti dei tanti che hanno potuto assistere al concerto in diretta streaming dal canale You Tube della Fondazione Pietà de’ Turchini.
Un successo che rende merito agli organizzatori nell’aver saputo affrontare la criticità del momento mitigando le distanze imposte dalla ragionevolezza con la forza dell’istanza creativa dei musicisti in scena. Un organico numeroso mirabilmente diretto dal maestro Stefano Demicheli, e che per l’occasione ha accolto tra le fila la straordinaria violoncellista australiana Catherine Jones.
Dopo l’inaugurazione con i Talenti Vulcanici, il cartellone della Pietà de’ Turchini prosegue con l’Ensemble Armoniosa nell’anteprima assoluta di “Around Bach” e con “L’arte del plettro” nella proposta di due acclamati virtuosi del mandolino, Ugo Orlandi e Mauro Squillante.
Si continuerà poi con la terza edizione della rassegna “A più Voci” con la consulenza artistica di Salvatore Murru. Due fine settimana interamente dedicati alla polifonia che iniziano con una prima esecuzione in tempi moderni della splendida “Missa Carolus Sextus” di Angelo Ragazzi ad opera dell’ensemble vocale In-canto di Partenope diretto da Davide Troìa.
Tra le ospitalità di eccellenza, si segnala a fine novembre l’Ensemble Mare Nostrum diretto da Andrea De Carlo, che presenta “Oblivion” con la mezzosoprano Josè Maria Lomonaco e Javier Girotto al sax.