Donne e impresa, la storia di Monica Zappullo AD GT Officine del computer

È una realtà dedicata all'informatica e alla tecnologia. Cerca personale in varie posizioni aziendali.

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Una storia imprenditoriale di successo. Protagonista una donna, Monica Zappullo, Amministratore Delegato GT Officine del Computer, che è riuscita ad affermarsi in un settore principalmente maschile, quello dell’informatica, conquistando la fiducia dei top player del settore con un impegnativo lavoro quotidiano. La pandemia da Covid-19 blocca tutti i settori e per Monica arriva la chiusura della sua attività a Portici ma lei è decisa a non arrendersi e oggi affronta con forza e determinazione una nuova sfida.

«Con la consulenza e il sostegno di Artigiancassa, oggi apro il mio GT Officine del Computer Cash and Carry a Casalnuovo – racconta Monica Zappullo –. Un territorio non semplice, che, però, per la concentrazione di aziende tecnologiche, può essere considerato la Silicon Valley della Campania. La nascita di questa realtà vuol dire tanto e non solo la complicata affermazione di una donna in questo settore, ma anche la possibilità di creare posti di lavoro per i ragazzi che, purtroppo, sempre più spesso lasciano la città di origine alla ricerca di un impiego».

Un’impresa che trova i suoi punti di forza nel dialogo con i colossi della tecnologia e nella formazione di un team, composto da circa 10 unità, che entra in contatto con l’utente andando ben oltre il momento della scelta del prodotto tecnologico, con un accurato servizio di assistenza. Un team in espansione con la difficoltà, però, di trovare risorse. «Abbiamo pubblicato annunci sui siti dedicati alle offerte di lavoro, proponendo impiego a diversi profili professionali – continua Monica –. Sono arrivati solo curriculum di magazzinieri e abbiamo assunto. Resta ancora aperta la posizione di agenti commerciali».

Ma la lungimiranza di Monica Zappullo non si ferma con la nascita della sua attività e assume anche risvolti sociali. «Con il mio team, stiamo lavorando a un progetto futuro che coinvolge le isole – continua Monica –. Sulle isole i prodotti tecnologici hanno prezzi elevatissimi a causa dei costi di trasporto. Il progetto è quello di aprire un dialogo che porti a un accordo con le principali aziende di trasporto e a un abbattimento del costo al venditore che ovviamente avrà una ricaduta positiva sull’utente finale».