“Donne, lavoro e libertà”: i sindacati napoletani contro la violenza di genere
Sono già 22 le vittime di femminicidio in questi primi 4 mesi del 2025. Una ogni cinque giorni. Due le donne uccise in Campania. Ma criticità relative alla disparità di genere sono molte. La nostra regione infatti è maglia nera per quanto riguarda i dati relativi all’occupazione femminile che è appena del 32,6% (meno di una donna su tre lavora). Oltre l’80% delle dimissioni registrate in regione poi riguarda le madri, a causa della difficoltà a conciliare i tempi di vita e di lavoro.
Per questo i sindacati Uil Cisl e Cgil hanno promosso al teatro Trianon l’iniziativa “Donne, lavoro e libertà”. Così la segretaria regionale Uil Campania, Camilla Iovino, il segretario generale Cgil Napoli e Campania Nicola Ricci e la segretaria generale Cisl Campania, Doriana Buonavita. (Interviste in video allegato)
Sul palco a fornire la propria testimonianza di fronte una sala piena di studenti Stefania Pinto, la sorella di Ornella, vittima di femminicidio. (Intervista in video allegato).