Doppi turni alla scuola De Amicis, sigilli all’ascensore e il sospetto di effluvi tossici

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La comunicazione, la numero 261, firmata dal dirigente scolastico Adelia Pelosi è perentoria, scritta in  caratteri maiuscoli e in grassetto: “si comunica che e’ assolutamente vietato l’utilizzo dell’ascensore fino a nuova comunicazione”. È arrivata questa mattina indirizzata a “tutti gli utenti interni ed esterni” e quella che è seguita non è stata assai confortante: per ragioni di sicurezza i bambini della scuola primaria e dell’asilo dell’edificio di via Santa Teresa a Chiaia, dal 2 maggio inizieranno a seguire le lezioni secondo una doppia turnazione utilizzando le aule dell’adiacente edificio Ravaschieri.

 

Prot.2073 / A.18.a Napoli 30/04/2019
A tutti i docenti della scuola dell’infanzia e primaria
Al Consiglio di Istituto
Ai genitori rappresentanti di sezione/classe
alla RSU d’Istituto
Ai docenti RLS e ASPP
al Personale ATA
Al Comando dei Vigili Urbani Comune di Napoli
Al sito
Comunicazione n.262
OGGETTO: Organizzazione temporanea logistica e oraria da giovedì 2 maggio 2019
Da giovedì 2 maggio p.v., a garanzia della sicurezza degli utenti della scuola,
VISTI
il verbale del RSPP di Istituto e la richiesta del RLS di Istituto,
Il dirigente scolastico comunica che
le attività didattiche subiscono le seguenti variazioni:
1) TUTTE le attività didattiche della scuola dell’Infanzia sono sospese, in
assenza di diversa possibilità organizzativa
2)E’ sospeso il servizio di refezione delle classi a T.P. della scuola primaria
3) TUTTA la scuola primaria è allocata nell’edificio Ravaschieri, secondo la
seguente organizzazione su due turni, dalla 8.00 alle 12.00 e dalle 12.30 alle
16.30
4) Gli Uffici di presidenza e di segreteria saranno allocati nel laboratorio
informatico dell’edificio Ravaschieri

 

Immediato il tam tam sulle “chat delle mamme” che allarmate si sono chieste le ragioni che hanno spinto la preside a prendere un provvedimento ad horas per la tutela degli alunni. In realtà, ciò che ha spinto la dirigente a decidere di far frequentare la scuola anche di pomeriggio è stato un documento tecnico che ha imposto i sigilli all’intero impianto dell’ascensore da cui si sprigiona un odore di olio che a quanto pare è tossico per chi lo respira. Il sospetto che qualcosa non funzionasse era già nato visto e considerato che da un paio di mesi tutti erano costretti a salire e scendere a piedi le scale del grande edificio scolastico, ma il Venerdì santo quando sei maestre sono rimaste bloccate per circa un’ora ed è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, è venuto fuori che quell’odore che pareva gas di cui nessuno si spiegava l’origine era sprigionato dal motore e dunque che bambini, maestre e il personale lo hanno inalato per lungo tempo. Le lunghe vacanze pasquali hanno “sospeso” il problema, che si è riproposto questa mattina. La conseguenza, a solo un mese dalla fine dell’anno, è che si annunciano giornate di caos fra sospensione del servizio mensa, attività da spostare da un edificio all’altro e per finire le prove Invalsi. C’è chi dice che le mamme stanno già organizzando manifestazioni di protesta, ovviamente intasando i gruppi di Whatsapp che per oggi potranno contare numeri a tre cifre di notifiche dei messaggi!