La Giunta della Camera di Commercio di Napoli ha deliberato la distribuzione delle risorse economiche per l’attivazione dei primi bandi promozionali riferiti al 2021. Si tratta di 43 milioni di euro che saranno divisi attraverso l’identificazione di macro voci di spesa, raggruppate in due quadri distinti, uno di natura emergenziale anche in considerazione della crisi provocata dalla pandemia da Covid-19 e l’altro orientato allo sviluppo. Destinatari di questa poderosa sono le 320mila imprese associate all’Ente camerale, operanti a Napoli e provincia.
“Questo importante risultato, che avrà una ricaduta tangibile sull’economia del territorio di Napoli e provincia – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola – è stato reso possibile grazie alla collaborazione e al contributo delle associazioni datoriali, della cooperazione e del sindacato, che hanno rappresentato alla campagna d’ascolto. Il cambio di passo di questo Ente è sintetizzato nella parola collaborazione. L’obiettivo deve essere comune, chi rappresenta le imprese non può dividersi o pensare di fare politica sulla pelle degli associati. Bisogna remare tutti nella stessa direzione, perché solo insieme il sistema si può rilanciare. Chi non comprende questo atteggiamento, diventa marginale e non produttivo. Devo ringraziare i rappresentanti dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, così come quelli della cooperazione, delle professioni, dei consumatori e del sindacato dei lavoratori per il continuo sostegno e per aver voluto lavorare insieme all’identificazione dei comparti verso i quali indirizzare le risorse. Nelle prossime settimane saranno pubblicati i bandi e mi auguro che si inizi a invertire la rotta, uscendo dalla crisi e immaginando il 2021 oltre che come l’anno dei vaccini anche come l’anno della ripartenza”.
Nello specifico i fondi saranno così distribuiti attraverso la realizzazione di bandi ad hoc: Ammodernamento macchine e attrezzature (7 milioni di euro); Sostegno fitti e utenze (7milioni di euro); Valorizzazione della cultura napoletana attraverso i teatri (2 milioni di euro); Valorizzazione della cultura attraverso le librerie (150mila euro); Sostegno al credito (4,5 milioni di euro); Fondo start-up e incubatori (1,5 milioni di euro); Procida capitale della Cultura 2022 (250mila euro); Illuminiamo Napoli (3 milioni di euro); Filiere: florovivaistico – vitivinicolo – Agroalimentare e moda (3milioni di euro); Partecipazione a fiere nazionali ed estere (500mila euro); Sostegno al turismo (6,3 milioni di euro); Alta Formazione (1milione di euro); Animazione territoriale attraverso i Comuni (1,3 milioni di euro); Aggiornamento tecnico-professionale (500mila euro); Fondo rotativo per le progettualità (1,5 milioni di euro); Promozione economica e territoriale da parte delle Associazioni di categoria (2,5 milioni di euro); Fondo per la rappresentanza istituzionale (1milione di euro).
LE REAZIONI
“Si tratta di un primo passo importante per l’auspicato rilancio di un’azione istituzionale a sostegno del territorio. I prossimi bandi della Camera di Commercio possono fornire un contributo per affrontare l’emergenza economica, ingigantita dalla pandemia, a Napoli e nella sua area metropolitana. Crediamo che il ruolo dell’ente camerale sia rilevante, specie in una fase delicatissima come quella che stiamo attraversando, cittadini e imprese”. Così Maurizio Manfellotto, presidente di Unione Industriali Napoli. Per Manfellotto “è importante sia utilizzare per il meglio le risorse disponibili, sia ricercare punti di convergenza per rappresentare le istanze dell’impresa napoletana presso i tavoli istituzionali e le altre forze sociali. Dobbiamo saper esprimere una visione dello sviluppo del territorio che metta a fattor comune spirito d’impresa, tradizione artigianale e made in Naples, università e centri della ricerca e dell’innovazione tecnologica. Promuovere la cultura del mercato e fare marketing territoriale, creando le condizioni di attrattività per l’investimento in nuove iniziative e per il consolidamento delle realtà preesistenti. Per conseguire l’obiettivo, è necessaria la coesione tra gli operatori economici e le istituzioni locali”.
“Grande apprezzamento dell’Artigianato per il poderoso piano di aiuti messo in campo dalla Giunta Fiola” – ha dichiarato il presidente di Casartigiani Napoli, Luciano Luongo – “l’aver dimostrato un vero ascolto alle esigenze delle 30mila imprese Artigiane e l’aver trasformato in concretezza le esigenze registrate per una ricostruzione del nostro tessuto imprenditoriale con il piano di aiuti varato, ci fa essere ottimisti quando vediamo azioni messe in campo con determinazione e responsabilità”. Luongo poi conclude “Casartigiani confida in una tempistica rapida nei tempi di erogazione dei contributi che favorisca automatismi, poiché le imprese non possono più attendere”.
Un sostegno prezioso e lungimirante che mette al centro dell’attenzione la competitività e il rilancio per il dopo covid. È il commento della federazione provinciale di Coldiretti Napoli all’annuncio della Camera di Commercio, che sta per attivare bandi sul 2021 per un valore di 43 milioni di euro di investimenti, suddivisi in due filoni distinti: sostegno economico per affrontare l’emergenza pandemia e sostegno allo sviluppo. In particolare, sono destinati 3 milioni di euro alle filiere florovivaismo, vitivinicolo, agroalimentare e moda. Ma sono trasversali ai settori produttivi anche i 2,5 milioni di euro per la promozione economica e territoriale da parte delle associazioni di categoria, i 7 milioni di euro per l’ammodernamento macchine e attrezzature, 4,5 milioni per il sostegno al credito, 1,5 milioni per fondo start-up e incubatori, 500 mila euro per partecipazione a fiere nazionali ed estere, 500 mila euro per aggiornamento tecnico-professionale e 250 mila euro per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022.
“L’impostazione che la giunta camerale ha voluto dare ai bandi – commenta Andrea D’Ambra, presidente di Coldiretti Napoli – va nella giusta direzione, accogliendo molti nostri suggerimenti. È strategico mettere insieme emergenza e sviluppo, altrimenti non creiamo le condizioni per uscire dalla crisi. Così come è strategica la scelta di aprire opportunità di finanziamento spingendo i settori produttivi a fare rete. Il covid ci sta insegnando, come bene ha ricordato Papa Francesco, che nessuno si salva da solo. I fondi della Camera di Commercio sono una buona notizia, ma adesso occorre uno sforzo ulteriore per fare presto e bene, facilitando l’accesso alle imprese.”
L’Aicast (Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi e Turismo), attraverso la segretaria provinciale Liliana Langella, esprime profondo apprezzamento per la strategia messa in Campo dalla Camera di Commercio di Napoli, attraverso l’identificazione dei settori a cui saranno indirizzati i 43 milioni di euro stanziati dal Consiglio camerale.
“Con i bandi che saranno pubblicati – aggiunge Langella – le imprese, le associazioni datoriali e i comuni, potranno realizzare progetti tesi al rilancio dell’economia. La campagna di ascolto messa in campo dall’Ente, a cui abbiamo partecipato con entusiasmo, ha dimostrato il valore della collaborazione, tesa al supporto delle imprese e al rilancio dell’economia. La Camera di Commercio, d’altra parte, è sostenuta dalle imprese e a loro deve restituire le risorse. Ci piace sottolineare che si tratta di un’azione economicamente poderosa e che deve stimolare le istituzioni ad andare in questa direzione”.
“L’Acen – nel solco della tradizione associativa e nel rispetto delle prerogative di un oculato sindacato di settore – ha offerto la propria collaborazione ai lavori della Camera di Commercio di Napoli, presentando altresì proposte e progetti utili allo sviluppo sociale ed economico del territorio, a partire dalle peculiarità di un comparto – quello edile – da sempre trainante per l’economia napoletana e regionale” afferma Federica Brancaccio, presidente dell’Associazione dei Costruttori Edili di Napoli.
Confesercenti Napoli si complimenta con la Camera di Commercio che ha deliberato la distribuzione di 43 milioni di euro alle imprese della città attraverso bandi promozionali.
“Il nostro plauso arrivi forte alla Camera di Commercio – commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Napoli e Campania – da parte nostra saremo vigili in modo che queste importanti possibilità siano concretamente fruibili e immediate, in modo che ne beneficino le imprese nel miglior modo possibile. E’ infatti fondamentale garantire questo sostegno dell’economia del territorio che, se rilanciata, favorirebbe anche la qualità della vita”.
Da sempre Confesercenti Campania, interlocutrice della Camera di Commercio, ha sollecitato l’adozione di questi provvedimenti.
«Abbiamo spesso agito da “grillo parlante”- ricorda Schiavo – perché pensiamo che le Camere di Commercio siano una risorsa dell’economia del territorio. In tal senso spingiamo affinché questa delibera sia emulata dagli altri enti analoghi della Campania e del Sud. I finanziamenti, nel dettaglio, servono a colmare il grande vuoto a cui il Governo non ha colpevolmente posto rimedio».
Fondamentale, per Schiavo, l’accesso rapido a questi bandi: «Auspichiamo che questi bandi siano vestiti “indossabili” dalle imprese e non avvisi articolati e complessi che impongono criteri impossibili da garantire, come spesso è accaduto nel recente passato. Ci auguriamo inoltre – conclude Vincenzo Schiavo – che questi bandi vengano inoltrati immediatamente, con parametri stabiliti di concerto con le associazioni di categoria»