Per i cinesi del Guangzhou Evergrade non basta essere campione del mondo, aver vinto il pallone d’oro ed avere conquistato campionati in ogni parte d’Europa. In più, non vale molto essere l’allenatore della squadra in testa alla classifica a tre giornate dalla fine del campionato. Dopo un pareggio 2-2 contro lo Henan Jianye, Fabio Cannavaro è stato messo in discussione. Si è parlato di esonero e per proseguire la sua avventura cinese si è dovuto sottoporre a una sorta di “rieducazione”.
Il campione napoletano, oramai integrato in questa realtà distante per cultura e tradizioni da quella europea, ha assecondato le richieste del club ed è stato reintegrato.
Lo fa sapere il club spiegando in un comunicato che il capitano dell’Italia campione del mondo nel 2006 ha consegnato un rapporto scritto al proprietario del club Xu Jiayin.
“Cannavaro ha consegnato una relazione scritta a Xu Jiayin nel pomeriggio di oggi, rappresentando una seria sintesi e profonda riflessione”, ha fatto sapere l’Evergrande.
“Xu ha elogiato la diligenza di Cannavaro, la risposta rapida e il buon lavoro di sviluppo dei giovani giocatori. Ma ha anche criticato l’italiano per la scarsa capacità di correggere gli errori e la gestione della squadra”, è scritto ancora nella nota.
Domenica 27 ottobre il club aveva annunciato che il 39enne Zheng Zhi avrebbe assunto l’incarico di allenatore temporaneo, mentre Cannavaro avrebbe frequentato un corso di “formazione culturale aziendale”, a seguito di un 2-2 contro lo Henan Jianye in un match di campionato, e si era parlato di un possibile esonero di Cannavaro: sarebbe stata la seconda volta dopo il licenziamento del 2014-2015, e per la sua sostituzione erano circolati nomi di spicco come quelli di Jose’ Mourinho e Felipe Luiz Scolari. Invece ora pare che, dopo la ‘rieducazione’, che Cannavaro rimanga. L’Evergrande è attualmente in testa alla classifica con un solo punto di vantaggio sullo Shanghai Sipg, a tre giornate dalla fine del campionato.