Firme contro numero chiuso Medicina, manifestazione a Napoli

Una petizione che ha raggiunto le 40mila firme, in pochi giorni, per chiedere al ministro dell'Università, Annamaria Bernini

0
461
numero chiuso medicina

Una petizione che ha raggiunto le 40mila firme, in pochi giorni, per chiedere al ministro dell’Università, Annamaria Bernini, l’abolizione del numero chiuso per l’accesso alla facoltà di Medicina. “Metodo obsoleto che lede il diritto allo studio e il diritto alla salute – denuncia il comitato “Aboliamo il numero chiuso #iononhoimbrogliato promotore della petizione e impegnato in un tour nel Paese per informare l’opinione pubblica in merito alle motivazioni che hanno portato alla raccolta firme. L’iniziativa fa tappa a Napoli, Lunedi 2 ottobre davanti all’hotel Terminus in piazza Garibaldi (ore 10).

“ABOLIAMO IL NUMERO CHIUSO”

L’obiettivo è quello di raccogliere migliaia di firme e portare fisicamente l’appello a Roma, nella sede del Ministero, entro fine ottobre. “La nostra petizione ha sfondato in una settimana il muro delle 40mila firme. Un risultato che evidentemente ha fatto paura a quanti, in maniera del tutto irragionevole, si ostinano a difendere questo sistema d’accesso obsoleto che lede il diritto allo studio e il diritto alla salute”

STUDIO LEGALE LEONE FELL GIRERA’ L’ITALIA PER PROMUOVERE PETIZIONE

“Una contraddizione questa che lascia davvero senza parole – commentano i legali Francesco Leone e Simona Fell – un sistema schizofrenico che da un lato lamenta una carenza medici insostenibile e dall’altro difende a spada tratta il sistema che ne è causa. Rettori e presidente dell’Ordine dei medici sono evidentemente lontani anni luce dagli ospedali e hanno perso il contatto con chi, in corsia e sul territorio, chiede a gran voce l’abolizione del numero chiuso perché il sistema è al collasso e la gente muore. Va anche chiarito che la mancanza di specialisti non è dovuta a una mancanza di borse per la specializzazione, ma a una mancanza di laureati in medicina. Solo lo scorso anno sono rimaste scoperte e dunque sprecate ben 2043 borse di specializzazione. Mancano gli specialisti? Vero, ma perché mancano i medici”.