In occasione della Giornata europea delle Fondazioni, che si celebra in tutta Italia e in Europa domani 1° ottobre 2019, la Fondazione Banco di Napoli ha scelto di accogliere nella propria sede tutti gli Enti beneficiari dei contributi erogati per i progetti presentati nella prima finestra. Sarà l’occasione per fare il punto delle attività in corso, illustrare gli strumenti di lavoro elaborati, condividere il merito dei progetti e promuovere interessanti connessioni tra le realtà associative che operano nei medesimi territori o tra interventi progettuali che possono integrarsi.
Dalle ore 15, si terrà nella Sala Conferenze della Fondazione Banco di Napoli in via Tribunali 213, il convegno dal titolo “La Fondazione Banco di Napoli e il territorio”: in programma la relazione di Rossella Paliotto, presidente della Fondazione Banco di Napoli, su “La missione filantropica a supporto delle comunità generative”; Aniello Baselice, presidente della Commissione Sostenibilità sociale del Consiglio Generale, su “Le priorità assunte nella valutazione e selezione delle proposte”; Anna Maria Candela, coordinatore Generale della Fondazione Banco di Napoli, su “Gli strumenti per accompagnare l’attuazione degli interventi e il monitoraggio dei progetti”. A seguire il question-time con i rappresentanti degli enti beneficiari e la presentazione dei relativi progetti finanziati. Alle ore 18 sono previste le conclusioni a sintesi del confronto.
Sono invitati tutti i soggetti beneficiari dei contributi che la Fondazione ha assegnato con l’attività erogativa di questo 2019, ripresa dopo l’interruzione registrata nei due anni precedenti. Sono 26 i progetti proposti che hanno raccolto il maggiore interesse della Commissione valutativa, per la loro ricaduta sociale e culturale nelle comunità di riferimento e per la capacità di coinvolgimento dichiarata nei confronti di bambini e ragazzi e delle principali agenzie educative per promuovere percorsi inclusivi e di valorizzazione del territorio. La Fondazione ha così impegnato circa 400mila euro per questi progetti e l’auspicio è quello di potere registrare importanti risultati, duraturi nel tempo, e di accompagnare percorsi capaci di attivare e coltivare reti generative.
Intanto si ricorda che è aperta la II^ finestra delle attività erogative, che scade il 15 ottobre prossimo, per cui è ancora possibile presentare ulteriori domande da tutte le Regioni del Mezzogiorno, che saranno valutate entro la fine di questo anno.