Forti scosse di terremoto durante la notte a Napoli, nella zona di Agnano e a Pozzuoli. Un lungo sciame sismico iniziato alle 2 del mattino e finito all’alba con epicentro in zona Solfatara. La magnitudo delle scosse di terremoto è variata da 2 a 3.3. Il fenomeno associato è quello del bradisismo. L’epicentro di quella più forte è stato localizzato proprio nel cratere dei Campi Flegrei. Molte persone hanno lasciato le loro case e hanno trascorso la notte in strada. Secondo il bollettino della Protezione Civile della Campania, che ha fatto immediatamente scattare la macchina operativa, sono stati ben 37 gli episodi sismici dalle 2 del mattino alle 6.30. Il direttore generale, Italo Giulivo, si legge in una nota, ha provveduto a sentire il sindaco di Pozzuoli, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Mauro Di Vito, il dipartimento nazionale e le autorità competenti.
DI VITO (INCV): “FENOMENO CONTROLLATO 24 ORE SU 24”
“L’area sta registrando una serie di fenomeni sismici e dinamica del suolo – ha spiegato Di Vito – quest’ultimo sciame è caratterizzato da un numero di terremoti maggiore degli altri e di aventi di magnitudo superiore a 3 e quindi più avvertibili, perché molto superficiali. Stiamo facendo una serie di verifiche su tutti i parametri dell’area, come i parametri geochimici, che associati a questo sciame non sembra ci siano altre variazioni. La situazione è controllata da noi 24 ore su 24 non solo con gli strumenti ma anche con sopralluoghi che effettuiamo quando necessario”.
PROTEZIONE CIVILE IN CAMPO
Dalle telefonate pervenute in Sala Operativa risulta che le scosse di questa mattina siano state avvertite dalla popolazione in un’ampia area. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è costantemente informato così come il Sindaco della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi.