“Fuoriscena” con Gino Rivieccio e Antonella Morea in scena al Teatro Nuovo

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Presentato questa mattina nel foyer del Teatro Augusteo “Fuoriscena”, lo spettacolo di Fortunato Calvino con Gino Rivieccio e Antonella Morea, che andrà in scena in prima nazionale al Teatro Nuovo di Napoli mercoledì 20 giugno (ore 21,30) e giovedì 21 giugno (ore 19) nell’ambito del cartellone del “Napoli Teatro Festival 2018”.
All’incontro con la stampa hanno partecipato l’autore e regista della commedia Fortunato Calvino e gli attori protagonisti Gino Rivieccio e Antonella Morea
Scritta nel 2015, “Fuoriscena” è una commedia sull’amicizia e sulla solidarietà senza limiti d’età, un testo ironico e tagliente sulla paura della solitudine e della vecchiaia con il rischio di perdere la propria indipendenza a causa dell’avvento di una malattia invalidante, lo scontro titanico e al vetriolo fra due caratteri forti, specchio di realtà che all’inizio sembrano completamente opposte, ma che poi fanno emergere forte la voglia di essere felici e cercare punti di incontro .
E’ la prima commedia scritta da Calvino dopo tanti testi drammatici e di impegno sociale dedicati a temi quali il racket, la diversità e l’emarginazione

Protagonisti dello spettacolo sono Gloria e Manuele.
Gloria è stata una grande attrice, e ora vive di ricordi come la protagonista del film “Viale del tramonto”, Norma Desmond. Vive sola con il suo amato gatto “Amleto”, che s’intrufola un pomeriggio nell’appartamento del suo vicino Manuele, che Gloria detesta perché gay. A causa del gatto i due saranno costretti a parlarsi, arrivando subito alla conclusione che la pensano diversamente.
Eppure gli eventi, gli accadimenti della vita lì porteranno a conoscersi a capire che in comune hanno molto e che Gloria un giorno potrà contare su questo uomo che si porta a casa giovani marchettari. Gloria oggi vive da sola, sconta con la solitudine il suo essere stato quando era “un’attrice famosa” , ma perfida e che ha abusato del suo ruolo per sottomettere tutti. Ha una paura; è terrorizzata che un giorno finirà in un ospizio. Il solo pensiero di questa misera fine la porta a recuperare nel tempo il rapporto con il suo vicino di casa Manuele.

“Fuoriscena” è una commedia dal ritmo incalzante e brillante dove i due protagonisti si scontrano come due pugili su un ring dandosene di santa ragione con frasi feroci, taglienti come coltelli. Ma è anche l’incontro del dolore di Manuele e la paura di Gloria di essere chiusa dai nipoti in un ospizio e lì abbandonata. E’ un testo sul mondo del teatro, su quella parte che lo spettatore non vede mai; il retroscena, è il fuoriscena di un mondo a volte fatto di rivalità, di gelosie e d’invidia, e di arroganza. Emerge dal testo anche il tema degli abusi, dei compromessi che a volte, si devono accettare per poter avere un ruolo. Un lato oscuro circoscritto, limitato ma che esiste.