Giochi, Palese (Agcai): “No a supercasinò vicino a scuole, ospedali e chiese, sono trappole sociali”

Domani a Roma tavola rotonda: “Stop all'azzardo delle videolottery, analisi e proposte per un gioco d’intrattenimento anti-ludopatia”

0
1114

“Stop all’azzardo delle videolottery, analisi e proposte per un gioco d’intrattenimento anti-ludopatia” è il tema della tavola rotonda che si terrà domani, martedì 2 agosto alle ore 11, presso la sala cristallo dell’hotel Nazionale a Roma (piazza Montecitorio), promossa dall’Agcai (Associazione Gestori e Costruttori di Apparecchi da Intrattenimento).
L’obiettivo di questo appuntamento è quello di lanciare un nuovo appello e proporre un “patto” al governo in vista della Conferenza Unificata Stato-Regioni che si riunirà il 3 agosto.
“Chiediamo all’esecutivo di non favorire le multinazionali dell’azzardo e, nel contempo, vogliamo sollecitare interventi concreti contro la ludopatia”, ha annunciato Benedetto Palese (nella foto), presidente di Agcai, che già nel marzo scorso organizzò una forte mobilitazione a Montecitorio. “Noi per primi non vogliamo essere complici di uno Stato-biscazziere: diciamo sì all’intrattenimento, no all’azzardo provocato dalle sale con le videolottery. La Conferenza unificata ha una fortissima responsabilità, e intendiamo collaborare all’approvazione di provvedimenti che pongano al centro innanzitutto la salute dei cittadini. La previsione di videolottery nelle sale di tipo A, che da un lato dovrebbero sulla carta essere più controllate ma che dall’altro non dovranno rispettare alcun limite di distanza da scuole e chiese e che risulterebbero molto più attrattive in quanto potranno esibire insegne molto suadenti ed appariscenti, ci trova fortemente contrari. Questi luoghi infatti diventerebbero dei supercasinò dedicati all’azzardo, di fatto delle pericolose ‘trappole sociali’. Queste sale conterrebbero infatti delle macchine che accettano persino le banconote e che possono far registrare perdite giornaliere altissime, fino a diecimila euro. Noi proponiamo limiti orari e distanze stringenti dai luoghi sensibili in funzione della perdita oraria conseguibile: più si può perdere, più gli apparecchi devono stare lontani”.
Agcai intende pertanto proseguire il confronto già avviato con le istituzioni sulle modalità di riforma del settore del gioco valorizzando la cultura dell’intrattenimento a discapito dell’azzardo.
Alla tavola rotonda saranno presenti referenti istituzionali, rappresentanti dell’Agcai ed esperti del settore.