E’ stato bloccato dalla Polizia in un area di servizio del Casertano l’assassino, reo confesso, di Carmine Fammiano, 41 anni, trovato morto nella sua auto lo scorso 7 agosto, a Giugliano in Campania (Napoli).
La Squadra Mobile di Napoli e gli agenti del commissariato di Giugliano in Campania l’hanno bloccato in un’area di servizio del Casertano sull’A1. Dal giorno dell’omicidio, compiuto sparando tre colpi che hanno reciso l’arteria femorale di Fammiano (morto dissanguato), l’uomo, un 36enne, che era già stato identificato dagli investigatori della Procura di Napoli Nord, aveva trovato rifugio a Roma. Interrogato dai pm essere stato sottoposto a fermo, l’uomo ha confessato di avere ucciso il 41enne al culmine di una banale lite per motivi di viabilità: il 36enne ha sparato tre colpi d’arma da fuoco contro le gambe di Fammiano provocandone la morte per dissanguamento. Importanti riscontri per delineare l’accaduto è giunto dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona dove è avvenuto l’omicidio.