NAPOLI – “Come magistrati abbiamo un bisogno vitale di professionisti che abbiano competenze approfondite. La figura dell’amministratore giudiziario la definisco una sorta di “Superman”, chiediamo competenze estese in ogni ramo del diritto e nel contempo abbiamo bisogno di persone oneste che abbiano capacità di rapportarsi. L’obiettivo che ci poniamo è garantire trasparenza assoluta nel conferimento degli incarichi e di chiarezza nei criteri di liquidazione dei compensi”.
Lo ha detto Giovanna Ceppaluni, presidente della Sezione Gip (Giudici per le indagini preliminari) del Tribunale di Napoli, nel corso del forum “Custodia e amministrazione giudiziaria”, organizzato dall’Odcec Napoli.
“L’amministrazione giudiziaria è un’area di specializzazione molto importante – ha evidenziato Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli -. Il dottore commercialista è l’unica figura professionale deputata a svolgere questo tipo di incarico, in quanto deve occuparsi di economia e fiscalità e di amministrare aziende gravate di problemi piccoli o grandi. Per noi è importante formare questi professionisti e avere un confronto continuo con la magistratura, cercando di rispondere alla necessità di avvalersi di professionisti con un elevato grado di competenza e professionalità”.
Arcangelo Sessa, consigliere delegato dell’Ordine partenopeo, ha affermato che “l’amministrazione giudiziaria è un aspetto di grande attualità per il Paese e per la nostra professione, soprattutto dopo l’aggiornamento del Codice Antimafia. C’è bisogno di una figura specializzata e chi meglio del dottore commercialista, dal momento che la gestione dei beni esige estrema professionalità da parte degli operatori che hanno l’obbligo di garantire efficacia ed efficienza delle misure”.
Secondo il magistrato Livia De Gennaro, “l’ufficio Gip collabora con entusiasmo a ogni iniziativa di formazione. È importante che ci sia coordinamento e che il professionista abbia una specificità professionale inedita”.
Mentre Pierluca Bevilacqua, presidente della Commissione di Studio di Diritto Penale dell’Economia, ha rimarcato come “occorre potenziare le conoscenze al fine di raggiungere vere e proprie eccellenze nel settore”.
A margine del convegno, il presidente Moretta e Antonio Sgrò del Gruppo Edicom hanno firmato un protocollo d’intesa per la realizzazione del primo software nazionale per amministratori giudiziari, il Sibes. Il software darà ai professionisti la possibilità di inserire online tutta la documentazione delle singole procedure, mettendola così a disposizione del magistrato.