Entra nel vivo la campagna di trasformazione del pomodoro da industria, un comparto fondamentale per l’economia del Sud Italia e in particolare per la Campania il cui tasso di sviluppo si conferma in crescita, in controtendenza rispetto al calo nazionale, come evidenziato dal rapporto Svimez 2018.
Il settore delle conserve in Campania, e in particolare nell’agro sarnese nocerino, costituisce un importante volano di sviluppo per il territorio. I dati diffusi sull’export dei distretti agroalimentari infatti confermano, nei primi mesi del 2018, una buona performance del comparto delle conserve vegetali in crescita soprattutto nel Distretto delle conserve di Nocera, a testimonianza della forte vocazione all’export delle aziende dell’area campana in un momento particolare legato all’attuazione di minacce protezionistiche che potrebbero avere ripercussioni negative sul settore.
La Campania storicamente costituisce dunque il maggiore bacino di produzione di pomodoro trasformato, sia per numero di aziende che per fatturato.
Primo fra tutti il pomodoro pelato, prodotto caratteristico delle aziende del Mezzogiorno e simbolo del Made in Italy nel mondo.
Ascoltiamo Giovanni De Angeli, direttore generale dell’Anicav.