Più sicurezza e tutele per i soggetti deboli e pene certe per chi commette violenze nei confronti di donne e bambini. E’ quello che chiedono le associazioni impegnate sul territorio, che ieri hanno risposto all’invito del gruppo Fratelli d’Italia della Provincia di Napoli, intervenendo a un dibattito che si è svolto nella sede del consiglio provinciale. A spiegare ulteriori finalità dell’iniziativa il capo gruppo di Fratelli d’Italia alla Provincia, Serena Albano
Presenti in sala anche la sorella e la madre di Nunzia Castellano, assassinata nel 2003 dall’ex fidanzato, la cui storia è raccontata insieme a quella di altre vittime di femminicidio nel libro “Fiori come me” della giornalista Giuliana Covella, di cui si è parlato nel corso dell’incontro a cui ha preso parte anche don Aniello Manganiello. Un fenomeno, il femminicidio, che a Napoli nei primi 6 mesi del 2013 conta un numero di vittime pari a quelle di omicidi di camorra
Oltre al deputato Marcello Taglialatela e al presidente del consiglio provinciale Luigi Rispoli, intervenuta al dibattito anche Barbara Benedettelli, responsabile del dipartimento Tutela vittime della violenza di fdi
Intervista