L’opera per un’opera di Dio. E’ questo il sogno di dom Fabrizio Cristarella Orestano che negli anni ’80 lasciò i palchi dei Massimi della Lirica per diventare sacerdote. Nel 2007, chiamato a una nuova vocazione, ha fondato un nuovo ordine monastico a Ruviano, nella provincia di Caserta, sulla scia di san Benedetto e di Roberto da Molesme, fondatore dei Cistercensi. Nel nome della tradizione monastica, baluardo della cultura e del sapere nei secoli bui, ripropone nel suo monastero “Il Barbiere di Siviglia”, il celebre melodramma di Rossini su una piece precedente di Beaumarchais, che auspicava la conciliazione tra i differenti ceti sociali del ‘700. Un segno per il mondo di oggi e per la vita del priore, nel nome di Dio.
Int. Fabrizio Cristarella Orestano
Oggi la sua passione è continuata dal fratello Marco, il Figaro della Serata, e la messa in scena è un occasione per un territorio, il casertano, spesso al centro della cronaca nera, ma ricco di talento come spiegano il tenore Luigi Petroni e il basso Giovanni Guarino.
Int. Petroni
Int. Guarino