Firmato questa mattina al CAAN il protocollo di intesa con il Banco alimentare della Campania per il recupero dei prodotti ortofrutticoli invenduti, che saranno donati a mense sociali e famiglie meno abbienti.
Un progetto di solidarietà e lotta allo spreco alimentare fortemente voluto dal nuovo Consiglio di Amministrazione della società partecipata e ampiamente condiviso dal Socio di maggioranza Comune di Napoli.
È stato infatti il sindaco Luigi de Magistris a sottoscrivere l’accordo assieme al presidente CAAN Carmine Giordano, al direttore del Banco Alimentare della Campania Roberto Tuorto e al presidente della Cooperativa di servizi Napoli Libera Stefano Luciano.
“Ho voluto firmare personalmente il protocollo perché ne condivido le finalità – ha dichiarato il sindaco de Magistris – ma soprattutto ci ho tenuto a farlo qui, piuttosto che a Palazzo San Giacomo, per potervi testimoniare ancora una volta che il Comune di Napoli è presente e sostiene il CAAN.
Un Polo strategico fondamentale per l’agroalimentare campano che non solo, come abbiamo fatto nel corso di questo 2018, va salvato, ma va consolidato e rilanciato.
Perché i prodotti della Terra e del Mare del nostro territorio – ha sottolineato il primo cittadino – per bontà e qualità non hanno eguali, e quindi dobbiamo continuare a lavorare per scrollarci definitivamente di dosso l’etichetta di ‘Terra dei fuochi’ che non ci rappresenta”.
Il CAAN è il principale Mercato agroalimentare all’ingrosso del Sud Italia.
Una struttura di 360mila metri quadri di superfice complessiva, nella quale operano circa 120 imprese e transitano ogni giorno migliaia e migliaia di tonnellate di prodotti ortofrutticoli freschi. Alimenti altamente deperibili che, se non venduti, rischiano di finire in discarica e di costituire, quindi, un costo economico e per l’ambiente.
Grazie, invece, alla collaborazione che si è stretta con il Banco Alimentare della Campania, le derrate invendute o non più commercializzabili verranno raccolte dai volontari della CNL e stoccate in una precisa Area della Galleria Ortofrutta destinata all’iniziativa.
Qui, i referenti del Banco Alimentare si occuperanno del prelievo, trasporto e smistamento della merce alla propria rete, che serve ogni giorno ben 152.565 persone in difficoltà, riuscendo in un anno a recuperare oltre 7mila tonnellate di cibo che altrimenti finirebbe in spazzatura.
“Sono convinto dell’ottima riuscita dell’iniziativa in quanto conosco la sensibilità e la generosità degli Operatori del CAAN – ha commentato il presidente Giordano –. CAAN Solidale è solo il primo di una serie di progetti che, assieme ai consiglieri Melania Barberis e Salvatore Velotto, stiamo per varare nell’ottica della sostenibilità ambientale, dell’efficientamento energetico e del miglioramento della tracciabilità di filiera”.