Con la liturgia eucaristica delle ceneri, antica tradizione cristiana che fa memoria del passo compiuto dai penitenti, per comunicare alla comunità la propria intenzione di convertirsi, cambiare vita dinanzi a Dio, la Chiesa di Napoli, in comunione con la Chiesa Cattolica Universale, ha dato inizio al periodo della Quaresima.
L’arcivescovo metropolita di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, nel corso dell’omelia ha ricordato che il nostro Paese sta vivendo un momento di grande preoccupazione e sofferenza.
“Vogliamo unirci, ha detto, al dolore di tante persone e famiglie di alcune aree della Penisola, pregando per coloro che, a causa del coronavirus, hanno perduto la vita e per quanti sono rimasti contagiati, affidandoci alla Misericordia del Signore.
Prendiamo sul serio l’invito del Signore a convertirci e a cambiare, o migliorare, la nostra vita di fede, di figli di Dio, di fratelli in Cristo; e preghiamo con fiducia: fa che mediante le opere di carità e di penitenza, vinciamo i nostri vizi e possiamo celebrare con gioia la Pasqua del Signore.
In questo itinerario spirituale, lasciamoci guidare dalla Vergine Madre che, per prima, ha percorso il cammino di fede segnatole dal Suo Figlio Gesù.