Ampliamento di tutte le aree cimiteriali di Napoli, individuazione previo certificato antimafia di un gruppo di ditte funebri che opererà sotto l’alveo dell’amministrazione comunale, impianti di cremazione, calmieramento dei costi. Sono solo alcuni dei punti della riforma del sistema cimiteriale deliberata da palazzo san Giacomo, i cui dettagli sono stati forniti questa mattina dall’assessore al Patrimonio del comune di Napoli, Alessandro Fucito e dal dirigente del settore Cimiteri cittadini. Oltre al miglioramento ed all’aumento delle aree adibite alle sepoltura, la riforma prevede che non avvenga più passaggio di denaro tra i parenti dei defunti e le ditte private.
Presente anche il sindaco Luigi de Magistris.