La scorsa settimana hanno inscenato due cortei in tre giorni i tassisti napoletani, protestando con le loro auto di servizio. Questa volta hanno portato una bara davanti la sede della Regione Campania. Un centinaio di tassisti ha dato vita a un corteo funebre con tanto di bara portata a spalla. La categoria – con l’ingresso in zona rossa – lamenta il crollo delle entrate anche dell’80% e chiede adeguate misure di sostegno. Il corteo, partito da piazza del Plebiscito, si è diretto verso Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania. Sulla bara è stata montata l’insegna luminosa taxi. C’è anche un manifesto funebre che reca la scritta “Qui giace la categoria taxi”. La protesta dei tassisti, come detto, va avanti da cinque giorni con sit-in e manifestazioni di piazza. Guardato a vista dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, che hanno presidiato l’ingresso della sede regionale, il corteo non ha provocato disagi se non sulla circolazione delle auto. La scorsa settimana una loro delegazione venne ricevuta al Comune di Napoli dall’assessore al Patrimonio. Oltre ad adeguate misure di sostegno, i tassisti chiedono anche tempi brevi per la vaccinazione della categoria.