Il Milan umilia il Napoli al “Maradona” e infligge un clamoroso 4-0 agli azzurri. Le curve contestando aspramente il presidente De Laurentiis per il caro biglietti e per la questione striscioni e bandiere. Ne scaturisce un film dell’orrore che poco ha a che fare con il calcio
Il Milan ripropone il modulo con la difesa a quatto, Pioli disegna la squadra anti-Napoli con le giuste geometrie e batte Spalletti. Un Napoli lento, privo di idee, orfano di Osimhen ne esce con le ossa rotte in tutte le zone del campo. Centrocampo in difficoltà da subito, Zielinski inconcludente e Anguissa sotto ritmo. È pesata enormemente l’assenza di Osimhen, che ha consentito al Milan di creare continua superiorità in ogni zona del campo.
Hanno deciso il match la doppietta di Leao, in gol al 17’ e al 59’ e le reti di Brahim Diaz al 25’ e Saelemaekers al 67’.