Champions, il Napoli è in seconda fascia: rischia di incontrare una tra Bayern, Psg e le spagnole

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di Emilio Villano

Finalmente torneremo a sentire l’inno della Champions, al “San Paolo” e
dalla porta principale. Tornano le notti magiche delle stelle del calcio europeo
e ci ripresentiamo con un biglietto da visita niente male. A Montecarlo il 25
agosto, il Napoli sarà in seconda fascia al sorteggio dei gironi. Con il nuovo
format introdotto dalla Uefa, le teste di serie ai gironi saranno le squadre che
hanno vinto i rispettivi campionati nelle prime sette federazioni, più la
detentrice della Champions. Dunque, nell’urna 1 ci saranno Juve, Bayern
Monaco, Barcellona, Leicester, Psg, Benfica ed una tra Real e Atletico (chi
vincerà la Champions oltre alla vincitrice del titolo in Russia (probabilmente il
Cska Mosca, attualmente in testa al campionato). Le altre 24 squadre
saranno distribuite in seconda, terza e quarta fascia in base al ranking della
Uefa. Diamo uno sguardo a come sarà composta l’urna 2. Tre sono le
squadre con un coefficiente migliore del Napoli, che è al 17°posto nel raking
Uefa, già sicure di giocare la fase a gironi: una tra Real (che è primo) e
Atletico (che è quarto), cioè quella che perderà la finale di Champions; il
Borussia Dortmund (ottavo) e l’Arsenal (decimo). Quindi Il Napoli è al 17°
posto e davanti a sé ha solo quattro squadre che potenzialmente potrebbero
approdare alla fase a gironi: il City, se chiudesse al quarto posto in
campionato e superasse i play off (in alternativa ci sarebbe lo United, che è
20° e quindi alle spalle degli azzurri); il Siviglia (14°) se vincesse l’Europa
League (dal momento che la Champions andrà a una delle due squadre di
Madrid, già qualificate ai gironi attraverso la Liga); il Porto (16°) se superasse
i play off; lo Zenit (15°) se arrivasse ai gironi attraverso i preliminari e non
come campione di Russia. Pertanto nell’ipotesi peggiore, il Napoli avrebbe
nel girone una tra Barça, Real/Atletico, Bayern e Psg; nell’ipotesi migliore,
potrebbe “pescare” l’esordiente Leicester, il Benfica o la russa come club di
prima fascia. In questo modo eviterebbe automaticamente le spagnole,
Bayern e Borussia Dortmund, Psg e il sempre temibile Arsenal.
Ora tocca alla società mettere in condizione Sarri di poter affrontare
un’annata brillante, che potrebbe rappresentare il lancio definitivo della
compagine azzurra tra le big del calcio Europeo. Come? con un mercato
all’altezza ed una programmazione che finalmente sia degna di un club che
ha voglia di “banchettare” tra le grandi il più allungo possibile. Il presidente
del club partenopeo apre il mercato con l’annuncio di Tonelli dall’Empoli, un
acquisto prospettico e strategico, alla luce delle nuove regole della FIGC.
Bene, ma vista la disponibilità delle casse di De Laurentis ora è il momento di
innestare giocatori con la mentalità vincente, abituati a restare in alta quota
senza soffrirne di altitudine, dando così finalmente al tecnico azzurro, una
coperta che non sia corta ma giusta, in modo che ci si possa scaldare nelle
magiche notti del San Paolo.