Una passeggiata nei Vergini di un presidente della Repubblica a memoria d’uomo non si ricorda.
Il primo è Sergio Mattarella, questa mattina a Napoli per visitare la mostra di Caravaggio al Museo di Capodimonte e per incontrare i giovani del Rione Sanità.
Ed è qui nello storico Rione che il Capo dello Stato si è concesso il bagno di folla, quando all’imbocco del noto mercatino rionale è sceso dall’auto presidenziale per percorrere fianco a fianco con il Presidente della Camera, Roberto Fico, il tratto di strada che dall’imbocco di via Vergini porta all’ingresso del Palazzo dello Spagnolo.
Prima tappa della giornata napoletana, Caravaggio Napoli, l’esposizione di sei quadri di Michelangelo Merisi nel Museo di Capodimonte dove ha trovato ad attenderlo, come detto il Presidente della Camera, ed il sindaco, Luigi de Magistris.
Non è stato permesso a giornalisti, telecamere e fotografi, se non al cineoperatore del Quirinale, di seguire la visita del Presidente all’interno della mostra.
A seguire Mattarella si è recato nel quartiere Sanità. Dopo la passeggiata tra la folla, condita da applausi e strette di mano con le centinaia di persone che si erano assiepate lungo il percorso, Mattarella ha visitato per pochi minuti lo storico Palazzo dello Spagnolo che, si spera, in futuro ospiterà il museo dedicato a Totò.
Prima di tornare a Roma ha incontrato le scolaresche della Sanità, visitato le Catacombe di San Gaudioso e salutato la statua di Genny Cesarano, il 16enne ucciso durante una stesa davanti alla Basilica del quartiere il 6 settembre del 2015.
Mattarella ha incontrato anche Antonio Cesarano, padre di Genny.