Il racket della camorra casertana sui carichi di frutta: 7 arresti dei carabinieri di Mondragone

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Era in media di 1000 euro per ogni camion carico di frutta il guadagno garantito al clan camorristico Fragnoli-Gagliardi dal monopolio delle proprie aziende di trasporti imposto per anni a Mondragone (Caserta). E’ emerso dall’ordinanza emessa dal gip di Napoli ed eseguita questa mattina dai carabinieri guidati dal capitano Lorenzo Iacobone a carico dei capi del clan Giacomo Fragnoli, 43 anni, ed Emilio Boccolato, 61 anni, già detenuti, e di alcuni autotrasportatori. Tra loro Eduardo e Michele Sorrentino di 57 e 47 anni, titolari di un’azienda di autotrasporti convinti – secondo quanto riferito dai carabinieri – a lavorare per conto del clan dopo alcuni attentati incendiari che avevano distrutto i loro camion nell’ottobre 2011. Per ogni bancale di frutta, hanno accertato i militari coordinati dalla Dda di Napoli, il clan guadagnava tre euro, somma che si aggiungeva al normale costo del prodotto facendolo lievitare. Per monopolizzare il settore, la cosca utilizzava il ‘Consorzio Autotrasportori’, creato negli anni ’90 dal boss Augusto La Torre, e che successivamente ha cambiato vari nomi, assumendo anche la forma di una cooperativa e di un’agenzia di intermediazione per il trasporto dei prodotti ortofrutticoli; ultimo responsabile è stato Pasquale D’Angelo, 61 anni, arrestato questa mattina. In una prima tranche dell’indagine, nel gennaio 2012, furono fermate 11 persone.