Per gridare “forza Noemi”, ma soprattutto contro la protervia criminale, circa mille persone hanno preso parte domenica mattina alla marcia anticamorra in piazza Nazionale. «DisarmiAmo» Napoli il titolo dell’iniziativa promossa da «Un popolo in cammino», scaturita dall’agguato in cui è stata colpita la piccola di 4 anni che lotta tra la vita e la morte al “Santobono”. Tante le associazioni in piazza, tra cui Libera, il coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, la Cgil. Ma anche Ex detenuti organizzati con Pietro Ioia, Potere al popolo-Napoli est, Artur con Maria Luisa Iavarone, il garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello, rappresentanti di Comune e dio alcune Municipalità. In piazza con tanto di megafono Antonio Piccirillo il 23enne figlio di un boss che ha chiesto agli altri figli dei criminali di ripudiare i loro genitori.