Una donna ricoverata in condizioni disperate, lo sgombero temporaneo di 11 famiglie che ora non hanno corrente elettrica e gas. Un bilancio che poteva essere molto più grave quello legato all’incendio di alcuni rifiuti ingombranti che l’Asia avrebbe dovuto rimuovere davanti al palazzo al civico 120 di via Bernardo Cavallino, quartiere Arenella di Napoli. Ieri mattina poco dopo le 7 l’allarme per le fiamme che avevano avvolto materassi e altri ingombranti, regolarmente posizionati davanti al palazzo per essere ritirati dell’azienda di smaltimento dei rifiuti cittadina che, a detta degli inquilini, sono rimasti a terra ben oltre i tempi prestabiliti.
11 famiglie si sono trovate catapultate in pochi minuti in un inferno. In tanti si sono rifugiati sui balconi, con gli appartamenti invasi dal fumo nero, in attesa dei soccorsi. I primi a giungere sul posto gli uomini delle volanti della polizia, subito dopo i vigili del fuoco. Un’anziana insegnante in pensione, che ha provato a mettersi in fuga scendendo per le scale invase da fumo e fiamme è attualmente ricoverate in condizioni disperate al reparto grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli.
Fino al pomeriggio le 11 famiglie sono rimaste in strada, poi l’ok al rientro a casa. Mancano luce e gas, c’è solo l’acqua corrente. In attesa che si posa tornare alla normalità.
Si cerca chi ha appiccato il rogo agli ingombranti, rischiando di provocare danni ben più gravi